Natale, Capodanno e Befana: il conto alla rovescia per questi giorni di festa è già partito…e con lui anche la voglia di regalare qualcosa di davvero speciale alle persone che rendono tale la nostra vita! Sapevi che regalare un dolce fa bene a te e a chi lo riceve? Ti raccontiamo perché.
ha il beneficio di liberare l’espressione creativa delle persone e può rivelarsi un modo utile per comunicare i propri sentimenti, senza usare le parole!
Inoltre, scegliere il dolce giusto per una persona cara significa provare empatia e dimostrare cura verso i suoi gusti e preferenze personali. Un bellissimo modo di dire “ti voglio bene”, senza aggiungere oggetti alle nostre vite, che ne sono sature.
Ultimo, ma non per importanza: regalare un dolce significa anche voler condividere un’esperienza sensoriale e piena di gioia, da ricordare, soprattutto se in occasione di un momento di festa come il Natale, l’anno nuovo o la Befana.
Ma quindi quale dolce scegliere? Abbiamo detto che fare un regalo dolce diventa mettersi nei panni dell’altro e pensare “cosa gli/le farebbe piacere?”.
La prima cosa a cui pensare è: si tratta di un/a parente, una persona amica oppure qualcuno a cui vogliamo ricambiare una gentilezza?
Qualsiasi sia la risposta, se conosciamo bene i suoi gusti, potremo osare con un dolce originale, come per esempio i Bocconcini di Cupeta: uno dei dolci tipici più antichi della tradizione valtellinese. La Cupeta è un trancetto molto morbido – un tempo solo autunnale – a base di miele, biscotti, ostie e noci.
Il destinatario del dono è amante dei gusti classici? Non può non provare i Borminelli classici, con farina di grano tenero, mandorle, latte, uova, zucchero e aromi: i biscotti della semplicità e di chi va pazzo per le mandorle!
Il nostro obiettivo è stupire? Perché non provare le Favole di Bormio? Una magia di sapore, di nome e di fatto.
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