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Natale vuol dire Bisciola

Bisciola

Team panettone o Team pandoro? In Valtellina non c’è storia, esiste soltanto il Team Bisciola!

 

La Bisciola, per i non valtellinesi, è il dolce tipico della nostra valle, immancabile sulle tavole durante il periodo natalizio; il segreto del suo gusto così riconoscibile è dato dalla semplicità degli ingredienti di base che la caratterizzano: il grano saraceno e il miele, due prodotti di facile accesso al popolo e quindi considerati nei secoli scorsi alternative povere alla farina bianca e allo zucchero prerogative delle classi più abbienti. Oggi invece la valorizzazione sia della farina di grano saraceno che del miele rende la bisciola un prodotto di eccellenza.

 

L’origine di questo dolce iconico valtellinese si perde nella leggenda: si racconta che Napoleone nel 1797 durate la Campagna d’Italia, trovandosi a passare in Valtellina abbia dato ordine al proprio cuoco di preparare un dolce con gli ingredienti trovati sul territorio, ovvero: grano saraceno, burro, miele, uva, noci e fichi secchi. Così il cuoco del futuro imperatore preparò una pagnotta dolce che poi prese il nome di Bisciola. Una storia troppo bella per essere vera, e infatti non lo è.

Non ci sono documenti che attestino un passaggio di Napoleone in Valtellina, e quindi l’origine della Bisciola va fatta risalire a una tradizione ancora più antica, a tempi in cui le ricette venivano tramandate a voce e non riportate nei ricettari.

L’importate però è che la Bisciola sia arrivata fino a noi pronta per finire sulle nostre tavole ogni Natale.

 

Come ogni dolce popolare anche la Bisciola vanta alcune variazioni sul tema, e anche noi di Pasticceria Pozzi abbiamo la nostra ricetta di famiglia tramandata di generazione in generazione. Quando poi queste variazioni dalla ricetta originale sono più marcate ecco che nascono alcune interessanti varianti come il Pan di Fichi e il Pan di Noci.

 

Bisciola, Pan di Fichi e Pan di Noci li trovate da noi in pasticceria e nel nostro shop online e sono il modo più dolce per scoprire la tradizione culinaria valtellinese.

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