Carnevale a Bormio significa molto più che colore e divertimento: la nostra cittadina accoglie il Carnevàl di Mat (questo il vero nome della ricorrenza qui) con una serie di curiosità che ti sveliamo in questo articolo….con sorpresa finale ????
Per volere dei potenti del passato, una sola volta all’anno (la settimana di Carnevale) il popolo poteva permettersi di schernire la nobiltà!
Per questo, il Podestà di Mat (dei matti, letteralmente) veniva chiamato per prendere simbolicamente il posto del sindaco, accogliendo pettegolezzi e lamentele della gente comune.
Tutto questo in un contesto di grande fascino: lungo corteo di musicisti, maschere colorate, brigata di matti a cavallo, Dottore e Arlecchino che accompagnavano il Podestà dalla sua abitazione fino a piazza del Kuerc.
Carnevale = sfilata di maschere. E tra tanti travestimenti variopinti, sai perché i “matti” hanno da sempre tutto il viso coperto?
Il loro tradizionale abito fatto di stracci, abbinato alla maschera di cuoio, non è solo pittoresco, ma anche funzionale. Sono proprio i matti infatti a declamare in piazza con tono goliardico le lamentele circa l’amministrazione comunale riposte prima della festa in una cassetta della posta.
Di sabato ci si riunisce tutti in piazza non solo per lanciare coriandoli, ma anche per cucinare la “polenta dei poveri”.
Una tradizione divertente e anche dal cuore grande, che ancora oggi viene riproposta. E…a proposito di usanze di questo periodo: sai cos’altro non può mancare nella tua gita a Bormio ❤️?
Per provare tutto, ma proprio tutto della tradizione carnevalesca di Bormio, non puoi non fare un salto al Paradiso dei Golosi a Bormio dal 1970: la Pasticceria Pozzi.
Ad attenderti troverai le classiche manzole e i tortelli, in ben 3 versioni: semplici, con ripieno alla crema e con ripieno al cioccolato!
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